"Antonio Frano è un uomo che non ha paura di dare se stesso a ciò che ama, e ciò che ama di più, a parte la moglie e i figli, è il suo lavoro, il "lavoro più bello del mondo", il barbiere. Questa è la sua storia, e la storia di una Roma che forse non esiste più, dei tanti clienti e amici che hanno attraversato la sua vita e gli hanno voluto bene".
Scrive così Simone Caltabellota nel raccontare la storia di Antonio Frano, storico barbiere del centro di Roma, che qui viene svelato dagli esordi fino agli incontri con i suoi celebri clienti divenuti con il tempo amici. Pier Paolo Pasolini, Gino De Dominicis, Mario Schifano, Francesco de Gregori, Jannis Kounellis, Alberto Moravia, Piero Ciampi, Sandro Penna, ma anche Elsa Morante, che qui andava per i suoi capelli alla maschietta, e Novella Parigini: tutti si sono seduti sulla poltrona di Antonio Frano. A cominciare da Ettore Scola, che scruta il lettore dalla copertina.
"Antonio Frano è una specie di rabdomante in una Roma bellissima e sparita... potrebbe essere scambiato per il guardiano di un museo immaginario sulle cui pareti qualcuno ha appeso i frammenti della sua memoria. Ciò che egli ha conquistato nel tempo, con la pazienza del provinciale, ce lo restituisce con generosità, consapevole alla fine che i ricordi sono di tutti e di nessuno. Quelli di Antonio si inscrivono nelle vite degli altri, contemplate, sognate e vissute talvolta a distanza e magari sfiorando una guancia o un orecchio. Si tratta, con ogni evenienza, di possedere oltre che vivere un passato. E' questo quello che fa la differenza in un racconto. Perché quando c'è di mezzo il tempo, si sa, i discorsi tendono a scivolare via, a sfumare o a diventare ossessivi. Se si leggono senza pedanteria queste pagine raccontate da Antonio a Simone Caltabellota si vede che il principio della realtà e della bella favola si incontrano fino a confondersi per la gioia del lettore"
Dall'introduzione di Antonio Gnoli.
Titolo: La mia vita con gli artisti
Prezzo: 12 €
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